Ritratto di Tommaso Grossi

Giovanni Carnovali detto Il Piccio (1804-1873)
1826, Olio su tela

Del poeta e scrittore milanese Tommaso Grossi (1790-1853), autore del celebre romanzo storico Marco Visconti e del poema I Lombardi alla prima crociata, questo è uno dei più noti ritratti, non solo per la vicinanza estetica dell’esito, ma anche per la fama dell’autore, Tommaso Carnovali, che lo firmò e lo datò. Il pittore impostò l’immagine in termini tali da far percepire l’anima romantica dello scrittore, raffigurato con un libro tra le mani, lo sguardo assorto e alle spalle un paesaggio: il ritratto perfetto del poeta ispirato quindi, eseguito secondo il canone antico. A tanto il Piccio era giunto ancora in giovane età, ventiduenne, quando aveva avviato il processo di autonomia dagli insegnamenti maturati presso l’Accademia Carrara di Bergamo, e nel suo stile cominciavano ad affiorare quei caratteri di eccentricità e sperimentalismo che gli hanno assicurato un posto di rilievo nel novero degli artisti del Romanticismo lombardo. La capacità di resa atmosferica dei paesaggi che fu sua caratteristica si rileva anche in questo dipinto, che oltre il busto dello scrittore delinea un arioso sfondo fluviale, probabilmente uno scorcio sul Po, che si immagina sia stato luogo di passeggiate del Grossi.