Orario invernale: 9.30 – 18.00 | Ultimo ingresso: 16.30 | Biglietteria aperta fino alle 16.30

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Ritratto di Marie-Ange-Cécile Langlois

Atelier di Jean-Antoine Houdon (1741-1828)
XVIII secolo, Gesso

Nel 1787 Jean-Antoine Houdon espose al Salon Testa di fanciulla, identificata da Paul Vitry nel 1906 come il ritratto di sua moglie, Marie-Ange-Cécile Langlois (1765-1823). Houdon eccelleva nell’arte del ritratto, grazie alla quale si fece un’ottima reputazione in Francia e non solo. Durante la sua carriera realizzò l’effigie dei più famosi artisti e intellettuali contemporanei. Grazie ai suoi rapporti amichevoli con Benjamin Franklin, di cui dipinse il ritratto nel 1779, Houdon fu uno dei primi scultori europei a lavorare in America. Fu certamente al suo ritorno dall’America che Houdon realizzò il ritratto della sua futura moglie, in occasione del loro matrimonio il 1° luglio 1786 nella chiesa di Saint-Philippe du Roule a Parigi. La predilezione dell’artista si riferisce ai ritratti intimi dove esprime tutto il suo virtuosismo, in particolare nel rappresentare i membri della sua famiglia, come in questo caso.