Il marchese e la marchesa Blanch di Campolattaro
Francesco Liani (1712-1783)
1770, Olio su tela
Il fidentino Francesco Liani realizzò questi due raffinati dipinti attorno al 1770, quando già da dieci anni era affermato come ritrattista ufficiale della famiglia reale napoletana. Il marchese reca nella mano destra uno spadino e dietro di lui è dipinta la feluca assieme a un paio di guanti; la marchesa, adorna di preziosi orecchini e un fermaglio tra i capelli, tiene un ventaglio nella mano sinistra e un garofano rosa nella destra, mentre una châtelaine con orologio le pende sul prezioso abito in tessuto azzurro ricamato. La nobile famiglia Blanch fu proprietaria del feudo di Campolattaro (in provincia di Benevento). Dal 1759 cominciano a essere maggiormente documentate le committenze dei Borbone dirette al Liani, attività che continuò nei decenni successivi. La sua pittura fu capace di sommare gli influssi romani con i richiami alla ritrattistica francese, probabilmente mediata da Pompeo Batoni e Giuseppe Bonito (di quest'ultimo Liani fu allievo), e a quella di Anton Raphael Mengs, anch'egli a Napoli dall'estate del 1759.