Busti di Antonio Barbiano di Belgiojoso d'Este e di Barbara d’Adda
Carlo Maria Giudici (1723-1804)
1769, Marmo bianco
I Belgiojoso erano tra i patrizi più importanti presso la corte degli Asburgo: si tratta quindi di un busto celebrativo di grande importanza. Il principe Antonio è raffigurato a mezzo busto, la testa leggermente girata verso destra, con una parrucca e un mantello attorno al corpo. Sul petto il collare con l'onorificenza del Toson d'oro. Molto importante anche la base marmorea, scolpita con iscrizione e firma dell'autore. In pendant con il busto del marito, il ritratto di Barbara d'Adda è ugualmente sontuoso, come si vede dai dettagli: il mantello foderato d'ermellino, le trine del vestito su cui è appuntata la medaglia delle dame di corte, l'elegante acconciatura con perle tra i capelli. Anche questo busto ha una base marmorea scolpita con iscrizione. I due busti sono splendidi esempi dell'esuberanza rococò dei ritratti asburgici, nei quali si tentava di aggiornare i busti celebrativi con un gusto ornato e teatrale, come si nota dai panneggi, che escono dai confini dei busti stessi per invadere lo spazio reale. Carlo Maria Giudici fu uno scultore legato alla corte viennese, che lavorò anche per la fabbrica del Duomo di Milano a partire dal 1752.