Orario invernale: 9.30 – 18.00 | Ultimo ingresso: 16.30 | Biglietteria aperta fino alle 16.30

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Testa di Mussolini

Giandante X (1900-1984)
1921, Bronzo

Sotto lo pseudonimo di Giandante X si cela il milanese Dante Pescò e una singolare personalità di uomo e di artista. Fu architetto, pittore, scultore, scrittore, ceramista, poeta e studioso di musica e danza. Ostile al regime fascista, Giandante X realizzò in questo caso un'opera di chiaro stampo espressionista, con linee essenziali e stilizzate, proiettato verso un idealismo enigmatico e astratto. Della sua vita non si conosce molto, probabilmente proveniente da una famiglia borghese, fu un ragazzo solitario, che all'età di sedici anni iniziò a intraprendere una vita da artista girovago (per questo motivo firmava le sue opere con lo pseudonimo di Giandante, modifica di "eterno viandante"). A vent'anni presentò le sue opere in diverse mostre e ottenne grande successo; espose alle prime Biennali di Monza e nelle più importanti gallerie di Milano, diventando presto molto noto. Condivise esposizioni con i grandi artisti del tempo, come Carlo Carrà, Bruno Munari, Giacomo Manzù, Mario Sironi. Anarchico, partecipò attivamente alla Guerra civile spagnola e in seguito venne fatto prigioniero in Francia.