Testa d’uomo

Maurice Sterne (1878-1957)
XX secolo, Bronzo

Disegnatore, illustratore, pittore, scultore: lituano, emigrato per motivi religiosi e politici negli Stati Uniti dopo la morte del padre rabbino, giovanissimo si sottopone dapprima a lavori umili, poi ottiene un impiego come aiutante presso uno stampatore di carte geografiche che lo appassiona e lo spinge a proseguire gli studi di pittura iniziati a Mosca. Nel 1904 è a Parigi, dove incontra e frequenta Gertrude Stein; attraverso di lei conoscerà Picasso, Matisse e il grande mercante d’arte Ambrose Vollard. Tre anni dopo, il suo interesse per la scultura lo porta in Grecia, paese che lascerà per recarsi in Italia, a Roma, dove subirà l’influenza dei maestri del Rinascimento. Tra il 1910 e il 1911 si imbarca e visita l’India, Burma, Java, e Bali, dove resta dal 1912 al 1914, producendo oltre duemila fra dipinti e disegni ispirati alla popolazione locale.  Lo stile di Sterne – che fino a questo momento si fondava essenzialmente sul disegno accademico, variato e arricchito grazie ai suoi viaggi e alla sua conoscenza dell’Oriente – negli anni Venti e Trenta si trasforma e in lui prevale l’entusiasmo per le linee pure e le forme stilizzate.