Orario invernale: 9.30 – 18.00 | Ultimo ingresso: 16.30 | Biglietteria aperta fino alle 16.30

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Ritratto di ignota (Carlotta Bonaparte?)

Ambito di François-Joseph Bosio (1768-1845)
XIX secolo, Marmo bianco

L’identificazione della giovane donna effigiata in questo busto dal carattere elegante e raffinato con Carlotta Bonaparte, figlia del fratello maggiore dell’imperatore e pittrice, discende dal raffronto con il ritratto suo e della sorella Zenaide che eseguì colui che fu il suo maestro, Jacques-Louis David. Si tratta di una donna dal grandissimo charme: moglie di Napoleone Luigi Bonaparte, dopo la sua prematura scomparsa ebbe, così pare, una liason con Giacomo Leopardi, che frequentava il suo salotto artistico fiorentino. Carlotta si trasferì a Roma, forse a causa di un’altra relazione con un esule polacco, sposato, il conte Potockj, per la quale fu molto chiacchierata a Firenze. Irrequieta, decise di recarsi in Francia ma durante il viaggio, a 36 anni, morì di parto. All’abilità plastica del Bosio, ritrattista di famiglia per i Bonaparte, rimanda l’esecuzione di questo busto, che in ragione dei caratteri dell’acconciatura e dell’abito deve essere datato entro il terzo decennio del secolo.