Orario invernale: 9.30 – 18.00 | Ultimo ingresso: 16.30 | Biglietteria aperta fino alle 16.30

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Busti di gentiluomo e gentildonna vittoriani

Edward Davis (1813-1878)
1849, Marmo bianco

Datati 1849, i busti della nobile coppia derivano da un antico modello romano. Non è possibile supporre l'identità dell'uomo, anche se la cura esecutiva nei folti favoriti ai lati del volto o nei capelli mossi, frutto di un uso sapiente del trapano, significa, come in tanti altri casi, una buona conoscenza tra committente e artista. Il panneggio, ripreso sulla spalla destra, ricorda numerose opere della ritrattistica inglese ottocentesca. Il busto della gentildonna risente di una idealizzazione neoclassica: è evidente la ripresa da volti femminili dell'antica Grecia, tradotti qui in un marmo polito, di raffinatissima esecuzione, benché privo di espressività. La veste della donna è caratterizzata da un'ampia scollatura a barca e da un panneggio che fascia il seno; i capelli sono raccolti con una treccia avvolta in uno chignon raccolto da un nastro. Edward Davis fu soprattutto scultore di ritratti; nacque a Carmarthen, nel Galles del Sud e studiò a Londra. Espose presso l'Accademia dal 1834 e continuò per quasi tutta la vita: la sua ultima mostra fu nel 1877.