Anima dannata
Gian Lorenzo Bernini (1598-1680), copia da
XVII secolo, Marmo
Sino a tempi recentissimi è stato ritenuto che due celeberrime sculture del Bernini, l’Anima Beata e l’Anima Dannata (Roma, Palazzo di Spagna), gli fossero state commissionate da Pedro de Foix Montoya, il potente prelato che svolse attività di giurista presso la Segnatura Apostolica e che al geniale scultore richiese il suo ritratto e il monumento funebre, realizzato in Santa Maria in Monserrato (1622-23). Le due straordinarie sculture sono da porre in relazione con il culto delle anime purganti che si diffuse in epoca barocca. Il più intrigante dei due marmi, l’Anima dannata appunto, piacque al punto che ai collaboratori e seguaci del Bernini ne furono richieste copie sino all’Ottocento; l’opera in questione appartiene al gruppo di tali repliche ed è fedele all’originale, se pure con alcune semplificazioni dovute, è ovvio, al molto minore talento dell’esecutore.