Orario invernale: 9.30 – 18.00 | Ultimo ingresso: 16.30 | Biglietteria aperta fino alle 16.30

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Automa bevitore

Manifattura francese
XIX secolo, Legno laccato, stoffa, parti meccaniche entro teca in vetro

Elegantemente vestito come il viveur che simula di essere, l’automa versa, sollecitato dalla monetina infilata nell’apposita fessura, il vino nel bicchiere, certo non il primo dell’allegra serata, a giudicare dall’aspetto delle guance rubizze. L’automa della collezione Ricci è stato acquistato in Inghilterra dove gli fu messo il fiore di papavero, forse dopo la Grande Guerra, e fu aggiunto il frammento di moquette che ha ai piedi, ma certamente fu costruito in Francia. Appartiene infatti ad una produzione tipica di alcune ditte francesi, eredi della raffinata cultura ingegneristica applicata all’invenzione di congegni complessi. Tra il 1850 e il 1920 le ditte Decampes, Lambert, Vichy e Phalibois si divisero il mercato, e con ogni probabilità ad una di queste l’allegro bevitore deve i natali.