Busto di Cristo redentore
Giusto Le Court (1627-1678)
XVII secolo, Marmo bianco, zoccolo in marmo rosso
Attribuito al grande maestro fiammingo Giusto Le Court, indiscusso protagonista della scultura barocca veneziana della metà del Seicento, si può ipotizzare che l’opera in origine fosse accompagnata da un’analoga scultura raffigurante la Vergine, sulla scorta di quanto si registra per altri busti di questo stesso soggetto eseguiti dall'artista. Idealmente ricongiunte, entrambe le sculture trovano il loro più immediato e significativo termine di confronto nella coppia di busti posti sull’altare dell’oratorio di Ca’ della Nave a Cittadella, ove costituiscono il fulcro dello straordinario ciclo scultoreo, eseguito da Le Court nei primi anni Ottanta del Seicento, che comprende l’intera schiera di apostoli ritratti a mezzobusto. La sua datazione può essere quindi posta a cavallo tra settimo e ottavo decennio del Seicento. Il busto in collezione mostra le stesse notevoli qualità formali ed esecutive del marmo di Cittadella, salvo forse caratterizzarsi per i più sfumati passaggi chiaroscurali. Tra le due versioni non si riscontra alcuna significativa variante, discostandosi solo in taluni dettagli il trattamento delle pieghe delle vesti.