Orario invernale: 9.30 – 18.00 | Ultimo ingresso: 16.30 | Biglietteria aperta fino alle 16.30

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Busto di gentiluomo (Paul François Galluccio de l’Hôpital)

Jean-Baptiste Boudard (1710 - 1768)
1743, Terracotta

Nel busto in terracotta è stato identificato l'ambasciatore Paul François Galluccio de l'Hôpital, leggermente voltato verso destra, con uno sguardo fiero, la bocca leggermente socchiusa e i capelli, che ricadono in boccoli ai lati del viso, legati con un fiocco vistoso. Indossa una camicia, un fazzoletto al collo e un panneggio che avvolge le spalle. La tecnica dimostra il tentativo d'introspezione psicologica dell'artista, che si sofferma ad analizzare i tratti del viso. Paul François Galluccio de l'Hôpital, marchese di Chateauneuf, fu ambasciatore francese a Napoli dal 1740; noto anche come mecenate, fu protettore del Boudard. Lo scultore francese nel 1732 vinse il Prix de Rome per la scultura e si trasferì nell'Urbe, dove fu allievo dell'Accademia di Palazzo Mancini; la sua attività durante gli anni Quaranta non è ben documentata, ma si sa che nel 1741 venne chiamato a Napoli proprio dal marchese de L'Hôpital. Venne poi riconosciuto il suo talento dal banchiere Claude Bonnet, consulente dell'infante Filippo di Borbone, che ne segnalò il nome a Guillaume du Tillot, intendente generale della Real casa dei Borbone di Parma: nel 1749 Boudard entrò al servizio della corte ed ebbe uno studio nella Rocchetta, un edificio posto sul fianco occidentale del palazzo della Pilotta.