Orario invernale: 9.30 – 18.00 | Ultimo ingresso: 16.30 | Biglietteria aperta fino alle 16.30

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Busto di Mademoiselle Jannette Nini

Giovanni Battista Nini (1717-1786)
1762, Terracotta

La squisita scultura di stile rococò è datata al 1762 e firmata dall'artista urbinate Giovan Battista Nini, o Jean-Baptiste Nini, come è ricordato in Francia, il Paese in cui si trasferì nel 1758 dalla Spagna. Dopo un buon inizio con il lavoro per la Real Fábrica de Cristales dove imparò l’intaglio in vetro, incappò nelle maglie della censura dell’Inquisizione e finì in carcere. Il Nini si era formato presso il padre incisore, aveva poi studiato a Bologna all’Accademia Clementina di Pittura, Scultura e Architettura dove poté accostare i migliori artefici del rococò locale. Di tanta e valida produzione a tutto tondo ad oggi non si conosce altro esempio noto di scultura in terracotta che questo raffinato busto di una non identificata Mademoiselle Nini. Questa dolce giovinetta – con i capelli raccolti e ornati da piccole rose, lo sguardo timido e rivolto verso il basso, colta in una visione intima e familiare – viene da Nini trasformata con delicatezza in un modello ideale, privo di penetrazione psicologica, caro a quel mondo di Veneri, Diane e ninfe al bagno che popolavano i dipinti di François Boucher, al quale una volta almeno Giovan Battista si era ispirato traducendo sul vetro un quadro del pittore.