Busto di Papa Clemente X Altieri
Gian Lorenzo Bernini (1598-1680)
1675, Marmo
Del Bernini è notissima la straordinaria capacità di restituire in immagine carattere e status del personaggio che ritrae, ciò che contribuì a fare di lui uno dei protagonisti della cultura barocca europea, nonché le notevolissime capacità imprenditoriali. A capo di una florida bottega, che attrasse nella Roma dei papi artisti da tutta Italia, poté sovvenire le richieste che gli giungevano dai regnanti tutti d’Europa e dai pontefici che attraversarono la sua vita. Abile amministratore della sua celebrità, se pure consacrato all’arte, non omise mai di acconsentire alle richieste della curia romana, facendosi anche aiutare dai molti e bravissimi scultori del suo atelier. Quando fu commissionato del ritratto del pontefice regnante, Clemente X, dal potente cardinal nipote Paluzzo Paluzzi degli Alberoni Altieri, avviò l’esecuzione dell’opera che il collezionista voleva per sé, e con quella altre due versioni, per il refettorio di una chiesa e per la celebre biblioteca del committente; alla morte del Papa, nel 1667, probabilmente l’artista sospese la lavorazione del busto, che riprese allorché decise di farne dono al cardinale Paluzzi: alla scomparsa dell’artista l’opera fu inviata a Palazzo Altieri, come da esplicita volontà del defunto. Dunque il bellissimo marmo fu lavorato dal Bernini medesimo e compiuto da un suo abile aiutante, che si potrebbe riconoscere anche nel figlio Paolo Valentino, che operò accanto al geniale genitore.