Cristo e la Samaritana al pozzo
Ippolito Scarsella detto lo Scarsellino (1550-1620)
XVII secolo, Olio su tela
Nel catalogo del pittore si contano numerose copie tratte dai maggiori artisti del Cinquecento ferrarese, aspetto che incuriosisce perché si tratta sia di opere presenti nelle chiese, quindi di pubblico accesso, che di dipinti delle collezioni ducali, quindi accessibili solo con il consenso degli Este. Sappiamo che all’indomani del ritorno di Ferrara sotto il diretto controllo dello Stato Pontificio, ovvero nel 1598, tale processo venne fomentato proprio dai Cardinali Legati e da quanti avevano interesse a trasferire a Roma i capolavori del Rinascimento estense. Forte è dunque la consapevolezza del valore di ciò che veniva portato via da Ferrara. Le repliche eseguite da Bononi, Scarsellino e Bambini, avevano un oggettivo minor valore rispetto agli originali dei grandi maestri del Rinascimento.