Edicola con al centro l'Assunzione della Vergine

Jacques Stella (1596-1657)
XVII secolo, Olio su lapislazzuli, ebano, pietre dure, metallo dorato, cristallo di rocca

Il preziosissimo manufatto è esemplare dell’attenzione della cultura romana del Seicento per quanto vi era di più pregiato, raffinato e raro per oggetti dedicati alla devozione privata di nobili e delle corti, che ambivano, ovviamente, a primeggiare anche nel lusso e nello sfarzo. L’edicola è montata in ebano, con rifiniture in argento e incastonata da pietre dure varie come il diaspro, il cristallo di rocca, la corniola, l'agata e altre ancora, a racchiudere una Assunzione della Vergine dipinta ad olio su lapislazzuli che si deve al pittore francese Jacques Stella. Lo Stella è rappresentante della cultura classicista d’età barocca e la qualità del piccolo dipinto, nell’eleganza dell’invenzione e sicurezza del segno, attesta le capacità dell’artista, attivo a Firenze, Roma e in patria. Strepitosa la cornice, un gioiello di architettura e oreficeria frutto dell’alto artigianato romano, probabilmente di un maestro fiammingo attivo per la corte papale da quando Clemente VIII Aldobrandini aveva concesso l’autorizzazione a lavorare con pietre dure e cristalli alla decorazione di altari e tabernacoli, a maggior gloria della Chiesa cattolica.