Orario invernale: 9.30 – 18.00 | Ultimo ingresso: 16.30 | Biglietteria aperta fino alle 16.30

Orario invernale: 9.30 – 18.00 | Ultimo ingresso: 16.30 | Biglietteria aperta fino alle 16.30

Elemosiniere in forma di Memento Mori

Scultore italiano
XVIII secolo, Legno scolpito e dorato, ferro

La cassetta in legno dorato con teschio e tibie incrociate serviva ai fedeli per depositare le elemosine all'interno delle chiese o dei luoghi di preghiera. Presenta una apertura nella parte superiore per l'introduzione delle monete, mentre nel retro uno sportellino in ferro permette l'estrazione del cassetto portamonete, anch'esso in ferro. La cassetta rettangolare è in legno dorato con decorazioni a foglie d'acanto ai quattro angoli e sorregge un teschio e ossa in cartapesta che, sollevandosi grazie a un perno posto nella zona occipitale del cranio, permette alle monete di essere depositate al suo interno. Nel punto di incrocio delle tibie, sotto al  teschio, si intravede una leggerissima decorazione a bassorilievo di un fiore, simbolo della bellezza transitoria della vita umana. Proprio a questo si riferisce il Memento Mori: il ricordo dell'imminenza della morte e della precarietà dell'essere umano.