L'Addolorata
Giovanni Francesco Pieri (1699-1773)
1759, Cera policroma su legno
Firmata e datata al verso, l’intensa immagine della Madonna Addolorata è intrisa di patetica commozione, che la risoluzione della materia scelta, la duttile cera, rende ancora più immediata. L’autore sin dalla giovinezza si era specializzato nell’esercizio della ceroplastica: si concentrò in figure a mezzo e basso rilievo e mostrò un talento particolare nell’eseguire ritratti, tanto da procurarsi la protezione di Gian Gastone de’ Medici. Alla morte del mecenate, l’artista decise di lasciare Firenze e si trasferì a Napoli nel 1737, per porsi al servizio di Carlo di Borbone. Della cera qui presentata esiste una redazione in collezione privata pressoché identica firmata “Franciscus Pieri cerarius fictor” e datata allo stesso anno. Un’altra Addolorata fu donata dall’artista nel 1764 al monastero di San Francesco degli Scarioni a Napoli, dov’era monaca una sua sorella. Il tema dovette essere particolarmente caro al Pieri, che lo replicò sovente con minime varianti.