La Madre (frammento da La Famiglia)

Adolfo Wildt (1868-1931)
1922, Marmo

Nel 1922, dopo sette anni di disegni e studi, Wildt presentava alla Biennale di Venezia il marmo, alto quattro metri, intitolato La Famiglia. Il volto di donna qui presente era in origine parte di quel gruppo, una volta composto da una figura d'uomo e una di donna. Il gruppo rimase a lungo nello studio dello scultore, per poi andare distrutto durante i bombardamenti di Milano, il 13 agosto 1943. Oggi rimangono solo pochi dettagli dell’opera originale, tra cui la nostra testa. Astrazione stilistica d'origine liberty, cultura nordica e geometrie classiche, trovano una nuova monumentale sintesi nel volume in marmo svuotato di peso e deformato dalla tipica enfasi espressiva che caratterizza molte opere dell’artista milanese. La Madre, dalle purissime linee levigate, si manifesta come un'opera astratta nel volume segnato da un crudele lavoro di scavo e incoronato dal segno sottile di una treccia che riconduce al Rosario. Ottenne il Gran Premio Città di Venezia e la medaglia d'oro all'Esposizione d'Arti Decorative di Parigi.