Nobildonna napoletana

Francesco Liani (1712-1783)
XVIII secolo, Olio su tela

Francesco Liani nacque a Fidenza nel 1712 e fu attivo a Napoli dal 1741, quando si trasferì al seguito del pittore Clemente Ruta. Al rientro a Parma del maestro, il giovane artista assunse il ruolo di ritrattista di corte. Dagli anni Sessanta del secolo si applicò anche, con risultati del tutto degni di lode, alla pittura sacra, ma fu soprattutto la specializzazione nell’effigiare i regnanti e la nobiltà partenopea, in termini di concreto realismo ed eleganza raffinata, a fargli ottenere fama e ricchezza. Si è ipotizzato che sia il Liani l’autore di questo affascinante dipinto, nel quale la giovane dama è effigiata di tre quarti, consuetudine della ritrattistica settecentesca italiana e francese: vista l’eleganza esibita degli orpelli che ornano la donna, ovvero le sete, i pizzi, i ricami, il grande fiocco, la rosa, i gioielli si pensa certamente ad una influenza della pittura francese, ma tutta partenopea è la resa del volto dallo sguardo suasivo, con un realismo dell’effigie che non cede a velleità di abbellimento.