Orario estivo: 10.30 – 19.00 | Ultimo ingresso: 17.30 | Biglietteria aperta fino alle 17.30

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Radice di sicomoro (Ficus Sycomorus)

Manufatto naturale
XIX-XX secolo, Legno

Il manufatto naturale è stato ricavato dalle radici del sicomoro (Ficus sycomorus). Lo si ritiene uno dei pochi alberi originari dell'Egitto dove era ampiamente coltivato, tanto che Plinio, nelle Naturalis Historiae, lo chiama Ficus ægyptia (Fico egizio). Nei geroglifici il simbolo dell’albero é rappresentato proprio dal sicomoro. Il sicomoro appartiene alla famiglia botanica della Moraceae, ed è capace di arrivare a 20 metri di altezza e 6 metri di diametro. È distribuito geograficamente in maniera areale disgiunta dall'Africa al Medio Oriente: è presente in Egitto, Siria e Palestina, nel sud della penisola arabica e nell’Africa sub-sahariana, lo si trova dal Pacifico all’Atlantico e nel Corno d’Africa. Le foglie, simili a quelle del fico, pur non essendo lobate, hanno forma ovale ed apice arrotondato. A differenza del fico comune, il sicomoro è una pianta sempreverde. La radice, se trattata adeguatamente, presenta una serie di incavature e concavità che rendono i giochi di luce e ombra estremamente suggestivi. L'uso del materiale naturale e l'assenza di forme o figure richiama l'opera in ambiente informale.