Ritratto del cardinale César d’Estrées (1671-1714)
Jacob Ferdinand Voet (1639-1700) detto “Monsù Ferdinando”
1673, Olio su tela
Nel giovane e frivolo prelato è riconoscibile il cardinale César d’Estrées, dipinto da Jacob Ferdinand Voet nella seconda metà del Seicento. Il pittore fiammingo ritrasse nuovamente il cardinale in un’altra differente posa, con il volto rivolto verso destra anziché verso sinistra, che è quella in esame. La presente tela è caratterizzata da una conduzione pittorica rapida e disinvolta, con pennellate stese a velature liquide di pochissima materia. Notevole la resa della tridimensionalità della berretta, in un rapporto di sottilissime trasparenze, che a un contatto ravvicinato sembrano quasi dissolversi. La pettinatura vaporosa con i due piccoli ciuffi che spuntano sulla fronte fuori dalla berretta, il vezzo del baffetto sottile, l’espressione sprezzante quasi di sfida, il bavero lungo a jabot (molto frequente nei cardinali francesi e di moda già settecentesca), si addicono più a un giovane avvezzo alla vita mondana che a un cardinale di Santa Romana Chiesa.