Orario invernale: 9.30 – 18.00 | Ultimo ingresso: 16.30 | Biglietteria aperta fino alle 16.30

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Ritratto di cardinale con lettera (Milo)

Gaspare Traversi (1722-1790)
XVIII secolo, Olio su tela

Il ritratto effigia il cardinale Gian Giacomo Milo, fiduciario del pontefice Benedetto XIV. Il prelato è colto nell'atto di togliersi la berretta con spontanea immediatezza: potrebbe sembrare un saluto all'osservatore o l'ossequio ad una personalità eminente. La mano sinistra regge un cartiglio con la dedica del pittore. La pennellata morbida sfuma i capelli bianchi che incorniciano il volto senile, la pelle un po' inflaccidita viene resa con evidenza e perizia tecnica. Una sottile velatura disegna il collaretto stretto intorno alla mozzetta, spiombata sul busto e sollevata a sorpresa in un'onda elegante, profilata da una linea di contorno secondo la maniera tipica del pittore. La rifinitura ovale della cornice racchiude un piccolo e intimo universo fatto di semplicità, lasciando intravedere due volumi sulla sinistra, metafora del fervore intellettuale di un secolo di grandi pensatori come il cardinale. L'ambientazione aulica di una ritrattistica ufficiale si tinge in Traversi di atmosfera domestica: le formule generiche di abbondanti ed eleganti drappeggi, colonne e oggetti raffinati, lasciano il posto ad un maggiore intimismo. Impianto solenne e preziosità della figura, dunque, si combinano qui splendidamente con la spontaneità del gesto e la dichiarata confidenza tra il ritrattato e il pittore.