Ritratto di Gaetano Gandolfi

Giacomo De Maria (1760 -1838)
1802, Gesso policromo

Il solenne ritratto dell'artista Gaetano Gandolfi, un busto all'antica di qualità sostenuta, propone una compostezza elegante che caratterizza uno stile assai erudito. Dopo aver frequentato lo studio di Antonio Canova, il bolognese Giacomo De Maria divenne uno dei maggiori esponenti della cultura neoclassica all'interno della città felsinea. Attribuito nella grande mostra bolognese del 1935 a Ubaldo Gandolfi, è stato poi restituito al De Maria per l'assenza del vigore pittorico che caratterizza le opere di Ubaldo, vigore che si tradusse in un lessico tardobarocco di straordinaria vitalità ed efficacia. Invece è vicino ad altri ritratti all'antica, di gusto antiquario, documentati nel catalogo del De Maria, figura rappresentativa del mondo culturale al momento di trapasso dall'ancien régime al nuovo ordine. Giacomo De Maria era anche presidente dell'Accademia di Belle Arti, nata dopo la chiusura dell'Accademia Clementina, di cui il Gandolfi era stato caposcuola.