Orario invernale: 9.30 – 18.00 | Ultimo ingresso: 16.30 | Biglietteria aperta fino alle 16.30

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Ritratto di Lucrezia Bentivoglio Leoni

Ludovico Carracci (1555-1619)
1589, Olio su tela

Il sontuoso dipinto, capolavoro della ritrattistica realizzato da Ludovico Carracci, reca la data in numeri romani sul broccato che ricopre il tavolo, sotto lo stemma bipartito del casato Leoni-Bentivoglio. Nel retro della tela, prima della foderatura, si leggeva: “Sig.ra Lucretia Bentivogli Consorte del sig.r Girolamo / Leoni morse [morì] l'ano 1592 et nello XXX della / Sua ettà”. Così, della malinconica e sfortunata dama conosciamo il nome e la sua triste sorte: solo tre anni dopo aver posato per questo ritratto, Lucrezia sarebbe deceduta, probabilmente di una malattia legata alle vie respiratorie, come testimoniato dal fazzoletto macchiato debolmente di rosso. Eloquente l’uso del colore, vibrante nella veste nera che contrasta mirabilmente con il rosso della gonna e il bianco luminoso della blusa e della gorgiera. Anche in quest’opera Ludovico si dichiara maestro per i cugini e i giovani che affollano l’Accademia degli Incamminati da un anno fondata dai tre Carracci: l’espressione assorta e velata di tristezza della giovane donna fa di questo ritratto uno straordinario capolavoro.