Ritratto di Marie Madeleine de Vignerod
Philippe De Champaigne (1602-1674)
XVII secolo, Olio su tela
Il dipinto rappresenta il ritratto ufficiale di una nobildonna francese: è l’effigie della nipote del cardinale de Richelieu, figlia della sorella Françoise Du Plessis e di René de Vignerod, che andò sposa al marchese di Combalet, ma presto divenne vedova. Donna altera, colta e mecenate di letterati, dal 1625 fu dama di compagnia di Maria de’ Medici, ruolo dal quale fu sollevata dalla regina stessa per dissapori con Richelieu, che le donò il ducato d’Aiguillon. Molto legata al potente cardinale zio, secondo i pettegoli, alla sua morte ereditò parte dei suoi beni, tra i quali il Petit Luxembourg e il Castello di Rueil; da quella data scelse di dedicarsi a opere di bene. Questo ritratto tramanda della volitiva duchessa un’immagine che corrisponde a quanto del suo carattere si può comprendere dai fatti della sua vita: lo sguardo diretto, attento, il portamento eretto attestano un temperamento forte, che il gesto gentile di porgere al cagnetto il biscottino non maschera minimamente. Il grande artista che eseguì il ritratto fu Philippe de Champaigne, autore anche dello straordinario Triplo ritratto di Richelieu, che effigiò più volte.