Ritratto maschile

Joseph Ritter (1800-1861)
1832, Olio su tela

Firmato in alto a sinistra e datato al 1832, l’opera effigia un gentiluomo di campagna, un signorotto di buoni natali che ha voluto essere ritratto dinanzi ad uno sfondo che intuiamo essere in parte relativo ai suoi possedimenti. Egli è appoggiato all’elegante balaustra del suo palazzo; l’artista ha insistito sul colore della giacca e della berretta per ottenere un effetto di contrasto tra il nero fondo di queste e l’azzurro sfumato del cielo luminoso. L’artista in questione è austriaco, e poco si conosce della sua attività che si svolse in anni in cui si imponeva il gusto Biedermeier che nella ritrattistica ha prodotto opere prevedibili e snervate nell’invenzione, se pure eleganti, rispetto a quanto del passato anche prossimo. Questa immagine lo qualifica però dotato di buone capacità descrittive e non solo: l’espressione impressa al volto di questo pingue proprietario terriero, che reca al mignolo un anello forse con stemma, è significativa del carattere del personaggio, determinato e altero.