Veduta del campo di Brois verso Mezzogiorno e Veduta di Saorgio verso Levante

Giuseppe Pietro Bagetti (1764-1831)
XVIII secolo, Acquerello su carta con rialzi di goauche

Rimasta a lungo nell'ombra, l'opera di Bagetti è oggi al centro di un rinnovato interesse dovuto allo studio, alla pubblicazione e all'esposizione degli acquerelli che si conservano a Torino, Versailles e Vincennes. Al di là della scrupolosità topografica, Bagetti seppe conferire a ognuno dei suoi paesaggi, in cui la natura ha spesso il sopravvento sull'uomo, un carattere grandioso e pittoresco. Nell'acquarello è rappresentato il campo di Brois nel 1793, nel quale sono visibili le tende dell'accampamento militare degli uomini di Napoleone. In primo piano una strada sopraelevata, su cui passa un carro di fieno, si snoda attraverso la valle per poi proseguire sulla rupe nello sfondo. Nella seconda la veduta descrive nel particolare il castello fortificato e la cittadina di Saorgio, sita a picco sul torrente delimitato da una sterrata sulla quale sfilano le truppe. Per l'esecuzione dei suoi disegni Bagetti studiava direttamente sulle carte topografiche e di solito, prima di disegnare i suoi schizzi sul campo, raccoglieva informazioni da protagonisti della vicenda.