Orario invernale: 9.30 – 18.00 | Ultimo ingresso: 16.30 | Biglietteria aperta fino alle 16.30

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Venere benda gli occhi a Cupido

Luca Cambiaso (1527-1585)
XVI secolo, Olio su tela

Il bel dipinto appartiene al pittore e scultore ligure Luca Cambiaso, protagonista della stagione manierista genovese: realizzò grandi decorazioni per i palazzi nobili della città, numerose pale d’altare e, allo stesso tempo, scene profane come questa, dalle finalità evidentemente erotiche. Allievo e collaboratore del padre Giovanni, Luca fu attento ai modi della migliore pittura veneta e toscana, dal Beccafumi a Perin del Vaga al Pordenone, e fu influenzato da Parmigianino e Correggio, la cui arte conobbe durante il viaggio verso Roma. Nel prosieguo, si accostò alla maniera raffaellesca e sviluppò uno stile così efficace da divenire punto di riferimento per la pittura ligure per quasi tre secoli. L’opera in questione, non ricordata dalle fonti e dunque eseguita per un committente ignoto, è un capolavoro di ambiguità, nel gioco sottile delle espressioni. All’arguta malizia dello sguardo della sensualissima Venere, effigiata di spalle, corrisponde l’espressione complice di Cupido, da lei bendato secondo l’iconografia tradizionale che vuole l’amore carnale associato al peccato e dunque all’oscurità.